The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered

The Elder Scrolls IV: Oblivion, originariamente pubblicato nel 2006, ha segnato un’epoca per i giochi di ruolo open-world, conquistando milioni di giocatori con la sua vasta ambientazione e la libertà di esplorazione. Nel 2025, Bethesda e Virtuos hanno rilasciato The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered, una versione aggiornata che utilizza l’Unreal Engine 5 per modernizzare grafica e gameplay, mantenendo l’essenza del titolo originale.

Disponibile su PC, PS5 e Xbox Series X|S, questa remaster ha generato grande entusiasmo tra i fan di lunga data e i nuovi giocatori. La recensione analizza i miglioramenti tecnici, il gameplay, la narrativa e l’esperienza complessiva, valutando se il ritorno a Cyrodiil sia all’altezza delle aspettative.

The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered: Un Restauro Impressionante

La remaster di Oblivion si distingue immediatamente per il suo rinnovato comparto grafico. L’adozione dell’Unreal Engine 5 ha permesso di ricreare l’ambientazione di Cyrodiil con texture ad alta risoluzione, illuminazione dinamica e modelli dei personaggi più dettagliati. Le foreste lussureggianti, le città medievali e le rovine Ayleid appaiono vive e immersive, con effetti atmosferici che arricchiscono l’esplorazione. Rispetto all’originale, i volti dei personaggi, spesso criticati per la loro rigidità, sono stati migliorati, anche se alcune animazioni facciali risultano ancora innaturali.

The Elder Scrolls IV Oblivion Remastered
The Elder Scrolls IV Oblivion Remastered

La fluidità a 60 fps su PC di fascia alta è stabile, ma i requisiti hardware elevati potrebbero rappresentare una barriera per chi possiede configurazioni datate. Nel complesso, il restauro visivo rende l’esperienza più moderna senza snaturare l’identità del gioco. Il cuore di Oblivion rimane il suo gameplay open-world, che offre una libertà quasi illimitata. I giocatori possono creare un personaggio scegliendo razza, classe e abilità, per poi esplorare un mondo ricco di missioni, fazioni e segreti.

La remaster non stravolge queste meccaniche, ma introduce controlli ottimizzati e un’interfaccia più intuitiva, rendendo l’esperienza più accessibile ai nuovi utenti. Il sistema di combattimento, che mescola spada, magia e arco, è stato leggermente affinato con animazioni più fluide, anche se manca della profondità dei titoli moderni. L’intelligenza artificiale dei nemici rimane un punto debole, con comportamenti talvolta prevedibili o goffi.

Nonostante questi limiti, la varietà di approcci e la possibilità di plasmare la propria avventura mantengono il gameplay coinvolgente.
Una Narrativa Epica e Sfaccettata

Gameplay e Storia

La storia principale di Oblivion ruota attorno alla crisi degli Oblivion Gates, portali demoniaci che minacciano Tamriel. Il giocatore, un prigioniero destinato a diventare un eroe, si unisce alla lotta per fermare l’invasione. La trama, pur lineare, è arricchita da dialoghi ben scritti e da una lore profonda, tipica della serie The Elder Scrolls. Le missioni delle fazioni, come la Gilda dei Ladri o la Confraternita Oscura, offrono alcune delle esperienze più memorabili, con storie che spaziano dal noir al fantasy epico.

La remaster include tutti i DLC originali, come Knights of the Nine e Shivering Isles, che aggiungono decine di ore di contenuti. La narrazione rimane uno dei punti di forza, capace di catturare l’immaginazione. La colonna sonora, composta da Jeremy Soule, è stata rimasterizzata per offrire una qualità audio superiore. Le melodie orchestrali accompagnano perfettamente l’esplorazione, evocando un senso di meraviglia e avventura. Il doppiaggio, pur datato in alcune parti, conserva il fascino dell’originale, con interpretazioni iconiche come quella di Sean Bean nei panni di Martin Septim.

Gli effetti sonori, dai clangori delle spade agli incantesimi, sono stati aggiornati per un’esperienza più immersiva. L’atmosfera di Cyrodiil, con i suoi tramonti mozzafiato e i suoni della natura, è amplificata da questi miglioramenti, rendendo ogni viaggio un’esperienza sensoriale. Su PC, Oblivion Remastered offre opzioni di personalizzazione avanzate, come supporto per ray-tracing e DLSS, che migliorano la qualità visiva senza sacrificare le prestazioni.

Alcuni utenti hanno segnalato bug occasionali, come texture che si caricano in ritardo o crash durante le missioni. Bethesda ha rilasciato un hotfix per risolvere parte di questi problemi, ma l’ottimizzazione non è ancora perfetta. L’accessibilità è stata migliorata con sottotitoli più leggibili e opzioni per regolare la difficoltà, rendendo il gioco adatto sia ai veterani che ai neofiti. La compatibilità con mod, una tradizione dellarosa per PC, è supportata, garantendo una longevità che la comunità apprezza.

Valutazione Finale

The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered riesce a bilanciare nostalgia e modernità, offrendo un’esperienza che onora il classico del 2006 pur adattandolo agli standard attuali. I miglioramenti grafici e tecnici rendono Cyrodiil più spettacolare che mai, mentre il gameplay e la narrativa conservano il loro fascino intramontabile. Alcuni difetti, come l’IA datata e i requisiti hardware elevati, potrebbero scoraggiare chi cerca un’esperienza completamente moderna, ma per i fan e i nuovi giocatori disposti a immergersi in un mondo ricco e libero, questa remaster è un viaggio indimenticabile.

The Elder Scrolls IV: Oblivion Remastered è un omaggio a uno dei giochi di ruolo più influenti di sempre, rivitalizzato per un pubblico contemporaneo. La sua capacità di offrire libertà, esplorazione e una storia avvincente lo rende un titolo ancora rilevante nel 2025. Sebbene non sia privo di imperfezioni, il ritorno a Cyrodiil è un’esperienza che cattura sia il cuore dei nostalgici sia la curiosità dei nuovi avventurieri. Per chi ama i giochi di ruolo open-world, questa remaster è un’occasione per riscoprire un capolavoro o per viverlo per la prima volta.

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